Gli eredi posso avere necessità di dover presentare la dichiarazione dei redditi della persona deceduta. Questi, infatti, rispondono di tutte le obbligazioni fiscali del de cuius.
In caso di più eredi, uno solo tra questi compilerà la dichiarazione per conto di tutti.
Come presentare la dichiarazione dei redditi del de cuius
Innanzitutto, ricordiamo che non sempre è necessario fare la dichiarazione dei redditi per la persona deceduta. A volte è obbligatorio, altre volte può essere una scelta conveniente.
Si può provvedere optando per il 730 o per il Modello Redditi PF, in base alla data del decesso del de cuius.
Nello specifico, per quanto riguarda l’anno di imposta 2024, gli eredi potevano presentare il 730, in caso di morte avvenuta nel corso del 2024o entro il 30 settembre 2025, se il defunto era in possesso dei requisiti richiesti, ad esempio: se aveva un reddito da lavoro dipendente o da pensione. Se, invece, era un autonomo con Partita IVA, l’unica opzione resta il Modello Redditi. È sempre possibile, inoltre, optare per l’ex Unico anche nei casi in cui si può inviare il 730.
Per i decessi successivi al 30 settembre 2025, invece, si può utilizzare esclusivamente il Modello Redditi.
Termini di presentazione della dichiarazione dei redditi e versamenti
Per quanto concerne le scadenza di invio e di eventuale pagamento delle imposte dovute, invece, i termini posso essere diversi da quelli ordinari.
Come stabilito nell’art. 65 del Decreto legge n. 600 del 29 settembre 1973, tutti i termini pendenti alla data della morte della persona, come quello previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi così come il termine per ricorrere contro l’accertamento, sono prorogati di sei mesi a favore degli eredi.
I termini entro cui la presentazione telematica del Modello Redditi sono:
- per le persone decedute dal 1° gennaio 2024 al 31 luglio 2025, quelli ordinari entro il 30 ottobre 2025
- per i decessi avvenuti dal 1° agosto 2025 al 30 novembre 2025, prorogati fino al 31 maggio 2025
Se, invece, dalla dichiarazione scaturisce un debito, questo deve essere versato dall’erede con un Modello F24.
I termini di versamento sono prorogati di sei mesi, con scadenza fissata al 30 dicembre 2025, per le persone decedute dopo il 28 febbraio 2025.
Se il de cuius aveva presentato un 730 già accettato dall’Agenzia delle Entrate, da cui risulta un credito non rimborsato certificato dal sostituto d’imposta, l’erede può richiederlo nella dichiarazione dei redditi che farà l’anno successivo per conto del defunto.
La dichiarazione dei redditi, però, non è l’unico adempimento in caso di decesso. La dichiarazione di successione, se dovuta, deve essere inviataentro 12 mesi dalla data del decesso del de cuius.
Predisporre tale dichiarazione richiede tempo e un’analisi accurata della situazione. Se hai necessità di un aiuto, Assocaaf ha studiato un servizio per darti supporto nella gestione di questa pratica. Visita la pagina del servizio per saperne di più.
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