La nuova pillola di Assocaaf risponde si occupa dei canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede.
È infatti prevista una detrazione del 19% per questa tipologia di spesa sostenuta.
L’agevolazione riguarda i contratti stipulati ai sensi della legge n.431 del 9 dicembre 1999(compresi i contratti di ospitalità e di assegnazione in godimento).
Per beneficiare della detrazione non è rilevante che l’università sia pubblica o privata, basta che lo studente sia iscritto ad un corso di studi universitario.
Attenzione!
La detrazione non spetta agli studenti fuori sede che frequentano master, dottorati di ricerca e corsi di specializzazione.
Due sono le condizioni fondamentali per poter accedere al beneficio fiscale:
- l’università deve essere ubicata in un comune diverso da quello di residenza dello studente, distante almeno 100 km ed in una provincia diversa
- l’abitazione locata deve essere nel comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi
Il limite detraibile è di 2.633,00 euro ad anno d’imposta (non ad anno accademico).
Due casi particolari:
- nel caso in cui il canone sia pagato, non dallo studente, ma da un genitore di cui è fiscalmente a carico, la detrazione spetta al genitore che ha sostenuto la spesa
- se i genitori hanno a carico due figli studenti universitari titolari di due diversi contratti di locazione, ciascun genitore può beneficiare della detrazione per un massimo di 2.633.00 euro
Il beneficio fiscale spetta anche a studenti iscritti ad università estere, purché situate all’interno dell’Unione Europea oppure in uno degli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo.
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